(AAH) c'è troppa nebbia non vedo le mani
Pioggia che cade sul volto pugnali
Freddo che ammanta le vesti e i pastrani
Notti di stelle intraviste dai rami
Ho lasciato i passi in luoghi lontani
In città meccaniche in mezzo ai rottami
A piedi nudi su tatami di carcami
Segno che il tempo non cambia gli umani
Cerco il nirvana che non so dov'è
M'ispiro a Monet dopo a Manet
Un solo ente sale e nel mentre
Inverte i pensieri della mia mente
Sayonara bardo il mondo è codardo
Il vento un dardo destino beffardo
Segreti rinchiusi dentro un baluardo
e io scappo veloce felino ghepardo
Non c'è una carovana nell'afa della savana
Il trapasso chiama se la vita si allontana
Spine sbocciano come petali
Quintali di problemi che schiacciano i nuovi Dedali
mozzano il fiato aurore boreali
cambiano i sogni ma non gli ideali
ve lo ripetiamo spiriti kami
Sulla traccia karas e gegh murakami
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Ma se le ombre sfumano/ i contorni sbiadiscono
Lame che recidono/ suonano all'unisono
vivo a denti stretti sai e non sia mai
che io perda di vista quei precetti che forgiano un samurai
dai banzai non vorrai
che il mondo ti colpisca dritto in faccia e che ti stenda a colpi di muay thai
giammai distrarsi perché non si sa mai se
la via che scelsi fu più saggia di quella che tralasciai
cercai una baita nella taiga
ma razziato era il paesaggio
e fu un assaggio della faida
tra l'uomo ed il suo passaggio
coraggio stritolato dalla morsa di un constrictor
che ti lascia dormiente sprofondare nell'abisso
Produced on the MPC1000, “Nosthaigia” documents time spent in Thailand via regional music. Available here in an exclusive color vinyl. Bandcamp New & Notable Apr 24, 2024