Ed ogni volta mi ritrovo a contare le briciole di pane cadute al di sotto del piatto
le premo con le dita come a proporre un abduction ma la gravità è più egoista
mi ricorda il patto
abitassi nel cielo -avrei più forza di quella che possiedo, puntare la preda, cieco
rapire uno stralcio di vita, portarlo lontano e non guardare mai indietro
Io capisco che tutto è lecito quando un futuro non esiste ed il tempo necessario a capirlo
è lo stesso che ti porta indietro, continuamente a riconcorrere la propria ombra mentre
tutto -urla di farsi portare seco
la mattina mi sveglio lo stesso ma senza la certezza di una data segnata sul calendario
senza un rimario le parole cadono sfuggendo al mio campo gravitazionale, nosense, divago
Sui tetti della mia città -non c'è verità
da quassù vedo il sole al tramonto e la sua fugacità
Potessi rubarne un pezzo per me
forse questa mancanza mi dona la forza di cercare te
Karas
prospettiva fottuta, dall'altro occhio nemmeno ci lacrimo
panico, come l'incedere di un rumore più statico
cogito ergo m'agito, sarebbe più logico trattare con un pazzo e dargli del paranoico
dita che non si incontrano, prendiamo a schiaffi l'aria
è la scena che non varia ma d'altronde è quella che ci mostrano
posto che non mi spostano io cerco risposte nell'animo
silenzio...quello che trovo mi sfugge in un attimo
presto qui ci sarà l'alta marea
remiamo in direzioni opposte sopra una galea
sarà come quella volta che girammo in tondo mano nella mano noncuranti della nausea
ma mi scappano, mami qua cadiamo, qua
carica le dita a salve e poi sparami nella tempia dai
Produced on the MPC1000, “Nosthaigia” documents time spent in Thailand via regional music. Available here in an exclusive color vinyl. Bandcamp New & Notable Apr 24, 2024